Ces di Las Vegas: Italia presente con 46 start up da 14 regioni

Dal robotaxi alla spacetech all'AI per le diagnosi mediche.

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Ces di Las Vegas

Il più importante evento tech al mondo, il Ces di Las Vegas, torna nel 2025 dal 7 al 10 gennaio e l’Italia porta 46 startup, provenienti da 14 regioni. Tra le compagini più numerose al padiglione in Eureka Park organizzato da Agenzia ICE, quella della Sardegna e del Piemonte, che supportano la manifestazione in maniera istituzionale. Le regioni del Nord annoverano la maggioranza delle startup, ma il Sud è ben rappresentato, con imprese provenienti da Campania, Sicilia, Molise, Puglia e Calabria.

Dal robotaxi al sistema di sensori che rileva gli incendi prima che si propaghino; ma anche sistemi AI che aiutano le fabbriche a consumare meno sono alcune delle idee presentate, i fili rossi sono «soluzioni concrete, che sfruttano tecnologie solide, ma dal grande potenziale inespresso per migliorare le attività produttive, l’organizzazione dei sistemi urbani, e la vita delle persone».

Numerose le tecnologie di sensoristica avanzata per la computer vision, la manutenzione predittiva nelle fabbriche, la gestione intelligente dei rifiuti, ma è rappresentata anche la tecnologia spaziale, con il progetto della prima costellazione italiana privata di picosatelliti (satelliti di massa inferiore a 1 kg) per le telecomunicazioni IoT.

Tra le innovazioni in mostra al Ces di Las Vegas quelle per la mobilità intelligente: dai supercondensatori solidi per veicoli elettrici ad alte prestazioni in sostituzione delle tradizionali batterie, utili specie per il recupero di energia in frenata, a un robotaxi a guida autonoma che può essere utilizzato in una flotta pilotabile da remoto. Non mancano le tecnologie a supporto del marketing e del business, come la piattaforma che gestisce l’attivazione di community di utenti che realizzano video a supporto di una campagna e una piattaforma per automatizzare la creazione di contenuti per la formazione aziendale.

Anche quest’anno all’interno del padiglione italiano grande attenzione alle tecnologie per la sostenibilità ambientale: dalla produzione di energia in mobilità, con pannelli solari leggeri, portatili e pieghevoli, a un sistema di sensori che monitorano la presenza di gas inquinanti in ampie aree, dando anche la possibilità di prevenire l’espansione degli incendi; una soluzione IoT per abbattere i costi energetici di funzionamento dei macchinari industriali senza sostituirli, e una nuova tecnologia per la manifattura additiva che rende obsoleta la produzione massiva di componentistica.

E ancora la salute, con tecnologie principalmente basate sull’AI che supportano i medici in fase di anamnesi e diagnostica, o intervengono nella valutazione clinica nelle visite veterinarie, o ancora supportano i pazienti post-operatori a seguire una corretta riabilitazione. Presenti anche numerose tecnologie rivolte al pubblico di massa, come il “concierge virtuale”per l‘hospitality, il robot che accompagna le visite al museo o l’assistente AI virtuale incorporato nello smartwatch.

 

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